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Incarico RSPP Esterno a Torino


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Le norme sulla Sicurezza impongono al Datore di Lavoro di nominare un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi, noto anche con l'acronimo di RSPP, al fine di tutelare la Sicurezza dei Lavoratori.

Il soggetto designato dal Datore di Lavoro come RSPP deve essere in possesso delle capacità e delle conoscenze necessarie volte alla prevenzione dei rischi sia ambientali sia per i pericoli scaturiti dalla metodica di lavorazione tipici di un determinato ambiente lavorativo.

Le conoscenze del RSPP esterno vengono acquisite durante uno specifico percorso formativo, formato da una prima parte conosciuta come modulo A, una seconda parte conosciuta come modulo B e una terza e ultima parte meglio conosciuta come modulo C. Inoltre, tale soggetto, coordina l'insieme di persone e di mezzi orientati alla prevenzione e alla protezione dei rischi (SPP).

La nomina del RSPP deve avvenire necessariamente per iscritto ed essere sottoposta a firma tra le parti, un modello indicativo di fac-simile per la Designazione del RSPP può essere scaricata qui.

Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione è un soggetto al quale spettano mansioni relative alla Sicurezza aziendale è direttamente responsabile nel momento in cui si verifichi un incidente causato dalla sua errata valutazione.

Insieme al Medico Competente nominato e al Responsabile della Sicurezza per i Lavoratori, è responsabile del conseguimento degli obiettivi prefissati dal sistema di gestione della Sicurezza aziendale, puntando comunque ad un continuo miglioramento dei livelli di Sicurezza e di Salute del personale.

Tale figura può essere interna o esterna a seconda del livello di rischio che le procedure di lavorazione quotidiana rappresentano e della volontà del Datore di Lavoro. Qualora siano richieste ai dipendenti operazioni ad alto rischio, l'Impresa è tenuta a nominare un RSPP interno, in modo tale che sia sempre presente e tempestivo nelle valutazioni, mentre negli altri casi si può procedere designando un responsabile esterno.

Quali sono gli obblighi del RSPP?

Gli obblighi del RSPP sono esplicitati nel testo unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro e riguardano:

  • gestire gli SPP ovvero l'insieme di persone e mezzi volti a garantire la Sicurezza dei Lavoratori,
  • • a lui spetta la partecipazione attiva all'elaborazione del documento inerente alla valutazione dei rischi,
  • • dovrà effettuare le analisi dei rischi che potranno presentarsi sul luogo di lavoro e quindi individuare delle procedure volte alla prevenzione e alla protezione del personale,
  • • fornire le informazioni per la prevenzione dei rischi.

La Legge stabilisce che la persona nominata debba possedere determinati requisiti minimi, come ad esempio un diploma di scuola secondaria superiore, un attestato di partecipazione a un corso specifico – come sopra riportato - e l'essere in possesso di una professionalità adeguata all'attività da svolgere. La decisione della nomina ricade sul Datore di Lavoro e, in mancanza di personale idoneo a ricoprire in ruolo all'interno dell'Azienda, è obbligatorio nominare un RSPP esterno.

Nominare un RSPP esterno significa solamente che il Professionista non è un dipendente del Datore di Lavoro, infatti anche il Professionista non dipendente può essere considerato interno, come anche chiarito dall’interpello n.24/2014 dal quale si evince che per “interno” non è da intendersi “colui che è alle dipendenze del Datore di Lavoro” ma semplicemente “colui che risulta presente all’interno dell’Azienda per un tempo congruo e adeguato per espletare le funzioni previste per il ruolo ricoperto”.

Possiamo quindi affermare che un’Azienda che dovesse nominare un RSPP a partita Iva, qui spesso indicato come “RSPP esterno” per differenziarlo dal “RSPP dipendente”, sta soddisfando in modo positivo gli obblighi imposti dal Legislatore al Datore di Lavoro in merito all'istituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale e alla nomina del suo Responsabile, il RSPP.

Il Datore di Lavoro potrà nominare solo un RSPP. La normativa vigente infatti ammette la presenza di un solo Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, in modo tale da rendere rapida ed efficiente ogni decisione in merito alla Sicurezza e alla prevenzione del rischio in Azienda.

Quindi per il decreto legislativo 81/2008 potrà esserci un solo RSPP per ogni Datore di Lavoro ed è un chiaro vincolo legale che deve essere rispettato dal Datore di Lavoro.

Al titolare non viene data la possibilità di nominare più di un RSPP, ma nel caso vi fosse l'esigenza di un numero maggiore di personale dedito a garantire la Sicurezza del luogo di lavoro, potrà nominare più addetti al servizio di prevenzione e protezione (ASPP).

Come funziona la formazione per RSPP

Come abbiamo potuto vedere, la figura del RSPP è essenziale e complessa, gli incarichi che dovrà ricoprire sono fondamentali per le Aziende e deve garantire ai Lavoratori un ambiente sicuro in cui svolgere le attività quotidiane.

La formazione RSPP non può essere sottovalutata. GDM Formazione e Sicurezza mette a disposizione i migliori Specialisti del settore in modo tale che questi Corsi di Formazione siano curati nel minimo dettaglio per formare dei Professionisti in grado di gestire i compiti più complessi di questa mansione.

I nostri corsi sono specifici per ogni settore aziendale così da andare a valutare i rischi specifici per ogni Azienda. Il corso inoltre riguarderà anche aspetti al di fuori della materia di prevenzione e protezione dei rischi come la gestione di attività tecnico amministrative, le tecniche di comunicazione e le relazioni sindacali.

Partendo dal principio che il Datore di Lavoro è soggetto a due obblighi inderogabili a prescindere dal settore e dal luogo di lavoro, uno di questi riguarda la designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi (RSPP). L'altro obbligo, in qualche maniera legato al primo, si riferisce alla Valutazione dei Rischi e alla stesura del DVR.

L'art. 31 del D.Lgs. 81/2008 ideato con lo scopo di migliorare le condizioni lavorative e la Sicurezza dei Lavoratori. Si occupa di descrivere le varie tipologie di Aziende e/o unità produttive che devono obbligatoriamente disporre di un servizio di prevenzione e protezione interno, e di conseguenza anche un RSPP interno.

Si tratta, in pratica, di quelle Imprese con alto rischio per la sicurezza dei Lavoratori (ad es. centrali termoelettriche, aziende industriali con oltre 200 Lavoratori, strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre 50 Lavoratori, aziende industriali con rischio rilevante ai sensi del D.Lgs. 334/99).

Fatta eccezione per queste realtà industriali, il Datore di Lavoro che non voglia assumersi direttamente il ruolo di RSPP, può scegliere di nominare un RSPP esterno, oppure trovarne uno fra i suoi dipendenti. Sia che venga scelto un RSPP interno, sia che venga scelto un RSPP esterno, per Legge questa persona deve possedere i requisiti indispensabili a svolgere questo ruolo (art. 32 D.lgs 81/2008) ed è responsabilità del Datore di Lavoro nominare chi li abbia.

Ricordiamo invece, qualora il Datore di Lavoro possa e voglia ricoprire il ruolo di RSPP, dovrà frequentare il corso RSPP Datore di Lavoro, in GDM Formazione e Sicurezza questo specifico percorso didattico è stato strutturato in modo da offrire le migliori conoscenze in materia di Sicurezza sul Lavoro.

L'art. 32 del D.Lgs 81/2008 indica quali sono i requisiti professionali che deve possedere un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e l'art. 31 (comma 4) chiarisce che se all'interno di un'Azienda non esistono Lavoratori che possiedono tali requisiti è necessario ricorrere ad un RSPP esterno.

Qualora il Datore di Lavoro decidesse di avvalersi di un RSPP esterno, non verrebbe assolutamente sollevato dalla proprie responsabilità, che rimarrebbero immutate.

Incarico Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Esterno in GDM Formazione e Sicurezza

GDM Formazione e Sicurezza, azienda piemontese attiva da diversi anni nel campo della Sicurezza sul Lavoro, dispone di tecnici dalla comprovata esperienza e dall'elevata qualità, i quali sono in grado di esercitare nel migliore dei modi il ruolo di RSPP esterno.

Nominare un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione esterno offre alle Aziende una lunga serie di vantaggi:

  • • Aggiornamento costante della normativa di Sicurezza sul Lavoro: solitamente, gli RSPP esterni sono dei Professionisti che svolgono questa attività in via esclusiva, per questo motivo possono garantire una maggior esperienza e preparazione;
  • • Disponibilità di tempo: essendo la sua attività principale, l'RSPP esterno ha più tempo da dedicare in Azienda, ed alle attività richieste alle sua figura, quali la Valutazione dei Rischi aziendali e gli interventi per ridurli e prevenirli.
  • • Esonera il Datore di Lavoro dall'obbligo di seguire determinati Corsi di Formazione per potersi occupare personalmente della Sicurezza;
  • • Evita al Datore di Lavoro la scelta di un proprio dipendente per svolgere il ruolo di responsabile;
  • • Migliora la produttività aziendale, poiché l'RSPP esterno si occuperà in maniera esclusiva di ricoprire le proprie mansioni, dedicando ad esse tutto il tempo necessario e lasciando ai dipendenti aziendali la piena autonomia sugli incarichi a essi assegnati;
  • • Garantisce una maggiore professionalità in materia;
  • • Dispone di una maggiore conoscenza delle norme sulla Sicurezza sul Lavoro;
  • • Ha la capacità di effettuare sopralluoghi periodici e di valutare l'eventuale presenza di rischi a carico dei Lavoratori;
  • • Gestisce in autonomia tutto ciò che riguarda il rispetto delle normative, comprese le documentazioni da presentare.

Oltre a quanto sopra menzionato, entrando più nello specifico, nominare uno dei professionisti GDM Formazione e Sicurezza come RSPP esterno può includere una serie di servizi aggiuntivi, di grande valore e assistenza per l’Azienda cliente, tra cui:

  • • Assunzione del ruolo di RSPP esterno da parte di tecnico abilitato (ai sensi dell’art. 17, co. 1, lett. b) il quale provvederà a:
    • a) all’individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all’individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;
    • b) ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive di cui all’articolo 28, comma 2, e i sistemi di controllo di tali misure;
    • c) ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
    • d) a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
    • e) a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica di cui all’articolo 35;
    • f) a fornire ai lavoratori le informazioni di cui all’articolo 36
  • • Consulenza continuativa nella valutazione dei rischi prevista dall’articolo 17, comma 1, lettera a) DVR, secondo le modalità di cui all’articolo 29, commi 2 [consulta RLS] e 3 [revisione per modifiche] e all’articolo 28, comma 2, lettere a), primo periodo [criteri valutazione], ed f) [individuazione rischi specifici];
  • • Aggiornamento della valutazione dei rischi base qualora redatta dalla committente;
  • • Assistenza tecnica telefonica e via e-mail con consulente dedicato:
    • Consulenza e verbali di consegna DPI (articolo 28, comma 2, lettere b);
    • Piano di miglioramento aziendale (articolo 28, comma 2, lettere c);
    • Consulenza per l’organizzazione delle procedure aziendali (articolo 28, comma 2, lettere d);
    • Verbali di istruzioni e di addestramento (Articolo 18, co. 1, lett. e);
    • Partecipazione riunione periodica ove prevista (Articolo 18, co. 1, lett. v);
    • Elaborazione nomine per la designazione degli addetti alle emergenze (articolo 43, comma 1, lettere b);
    • Verbali di informazione ai lavoratori (articolo 43, comma 1, lettere c);
    • Verbale di elezione RLS (articolo 47, comma 2) e assistenza per comunicazione telematica all’INAIL (Articolo 18, co. 1, lett. aa);
    • Stesura e stampa dell’organigramma per bacheca aziendale;
  • • Sopralluogo periodico presso il cliente. Ogni altro accesso oltre tale numero, non essendo tali accessi compresi tra le obbligazioni previste e regolate nel presente contratto, dovrà essere preventivamente concordato tra le parti (per quanto attiene alle modalità);
  • • Consulenza gratuita per agevolazioni alle imprese;
  • • Consulenza gratuita richiesta Fondi Interprofessionali a fondo perduto;
  • • Eventuali analisi delle PAT aziendali al fine di verificare la copertura di rischio anche in un’ottica di eventuale risparmio;
  • • Studio fattibilità OT23, (risparmio Premio INAIL);
  • • Eventuale possibilità di erogazione in modalità e-learning dei corsi di aggiornamento per la formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza, RLS, Preposti, e Dirigenti, solo ed esclusivamente se il corso precedente è stato erogato dalla GDM Formazione e Sicurezza a favore dell’azienda Cliente.

Servizio di Tenute Scadenziario

Per tutte le Aziende che hanno scelto un RSPP facente parte della GDM è previsto un servizio molto utile e a costo zero, previa specifica richiesta, attraverso il quale il nostro Ente si occuperà di tenere traccia di tutte le scadenze dei corsi di formazione e avvisare con congruo anticipo quali corsi e a favore di quali lavoratori stanno per scadere, fornendo inoltre una quotazione riservata con un’importante agevolazione economica.

Il servizio di tenuta delle scadenze è gratuito, comodo, utile e fornisce anche un risparmio economico.

Deve essere chiaro che le Aziende possono contattare GDM anche per nominare un ASPP tra i Professionisti del nostro staff.

Il servizio è utile a quelle aziende che hanno già un RSPP e si trovano a volere nominare un ASPP per una o più sedi distaccate.

FAQ incarico RSPP esterno

Quando è obbligatorio avere RSPP esterno?

Il ruolo di RSPP è obbligatorio che venga rivestito da un esterno nel caso in cui il personale interno all’Azienda non abbia i requisiti e/o la disponibilità a rivestire tale ruolo.

Il Datore di Lavoro che non ha dipendenti con i requisiti previsti per essere designati come RSPP deve obbligatoriamente rivolgersi a un Professionista non dipendente, per questo chiamato esterno.

Che differenza c’è tra RSPP interno e RSPP esterno?

La differenza è solamente nel rapporto che hanno con l’Azienda, il RSPP interno è colui che ha un vincolo di subordinazione e quindi risulta essere un dipendente, il RSPP esterno non è invece un dipendente dell’Azienda.

Gli obblighi e i compiti che ricadono sul RSPP sono sempre gli stessi, indipendentemente dal fatto di essere interno o esterno.

Chi può essere RSPP interno o esterno?

Possono essere RSPP coloro che hanno i requisiti previsti dall’art. 32 del D.Lgs 81/08 e s.m.i., che hanno quindi anche frequentato con profitto il corso per RSPP che inizia con il modulo A, prosegue con il modulo B comune e termina con il modulo C.

Che differenza c’è tra RSPP e ASPP?

Il RSPP è il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale, tale figura può essere rivestita da una sola persona, ogni Azienda può nominare massimo un solo RSPP.

Il ASPP è l’Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione, tale ruolo può essere rivestito da più di una persona all’interno dell’azienda.

I compiti attribuiti alle due figure sono previsti dall’art. 32 del D.Lgs 81/08 e s.m.i.; la funzione del ASPP è quella di aiutare e affiancare il RSPP nello svolgimento dei suoi compiti.

Tra RSPP e ASPP è differente il percorso formativo. Per diventare ASPP è sufficiente avere frequentato con profitto il corso per RSPP che inizia con il modulo A, prosegue con il modulo B comune e termina con il modulo C.

Il ASPP quindi può non avere svolto il modulo C, invece obbligatorio per gli RSPP.

Nominare un RSPP per ogni sede è possibile?

No, non è possibile, il ruolo di RSPP può essere rivestito da una sola persona all’interno della stessa Azienda. È possibile nominare più ASPP e questa è la scelta giusta per aziende con più sedi.

GDM offre la possibilità di nominare un ASPP?

I Professionisti GDM accettano anche nomina come ASPP.

Chi può nominare il RSPP aziendale?

La funzione di designazione del RSPP spetta unicamente al Datore di Lavoro, tale attività non può essere delegata a terze figure presenti all’interno dell’azienda.

È possibile affermare che il Datore di Lavoro deve obbligatoriamente pensare lui stesso in prima persona a nominare il RSPP per la propria Azienda.

Come deve essere fatta la nomina del RSPP?

La nomina del RSPP deve essere fatta obbligatoriamente per scritto, si tratta di redigere un documento e sottoporre il tutto alla firma del RSPP, per accettazione del ruolo e di quanto previsto nel contratto.

Quali sono i rischi e le sanzioni per la mancata nomina del RSPP?

La mancata designazione del RSPP ha delle ripercussioni gravissime sull’azienda, sicuramente maggiori in caso grave infortunio e conseguente procedimento penale.

Per il Datore di Lavoro che non ha nominato il RSPP è previsto l’arresto da 3 a 6 mesi o un’ammenda che può essere di minimo 3.559,60 Euro fino a un massimo di Euro 9.112,57.

Vuoi maggiori informazioni sull'incarico RSPP esterno a Torino

Per nominare il tuo RSPP esterno mettiti in contatto con GDM Formazione e Sicurezza.

Se vivi in Piemonte, in Liguria, in Lombardia o in Val d'Aosta, GDM Formazione e Sicurezza si prenderà cura di inviare presso la tua sede operativa un tecnico specializzato, il quale dispone dei requisiti per ricoprire il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione esterno, a prescindere dal settore lavorativo in cui è impegnata la tua realtà.

Come già detto, eroghiamo anche Corsi online attraverso piattaforma per RSPP - Datore di Lavoro (rischio basso, medio e alto) in modalità e-learning e in aula virtuale (videoconferenza). Contattaci per maggiori informazioni!

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