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Analisi delle Acque, Alimenti e delle Superfici


analisi delle acque

L'analisi delle acque superficiali e sotterranee è una pratica di particolare importanza, obbligatoria in determinate aziende che possono avere esigenza di effettuare indagini chimiche, chimico-fisiche, biologiche e microbiologiche delle acque di diversa provenienza.

Un settore in cui l'analisi delle acque è fondamentale è quello delle aziende agricole e alimentari, che dovranno procedere non solo all'analisi delle acque ma anche delle superfici ambientali: questo tipo di indagine è richiesto specificamente dai protocolli e dai piani di autocontrollo aziendali, in particolare dal regolamento CE 852/2004 .

Queste aziende dovranno inoltre provvedere a indagini periodiche sugli impianti di distribuzione dell'acqua stessa, essendo le tubature possibile mezzo di trasmissione e passaggio di inquinanti chimici e biologici.

L'analisi delle acque non può essere effettuata dai titolari di aziende, a meno che non dispongano di strumentazioni specifiche e a norma che permettono di indagare sui parametri specifici necessari alle proprie attività.

Viceversa, dovranno appoggiarsi ad aziende esterne che operano nel settore dell'analisi delle acque, nonché di alimenti e superfici per garantirne una conoscenza accurata delle condizioni chimiche, fisiche e biologiche.

Di seguito verranno evidenziate le principali tipologie di acque sulle quali vengono regolarmente effettuate analisi di controllo.

Indice dei Contenuti:

Analisi acque potabili, reflue, di pozzo e falda, acque scenografiche, da piscina, a rischio Legionella

Le differenti strumentazioni che vengono utilizzate per le analisi chimiche e microbiologiche delle acque possono fornire indicazioni su tantissimi parametri, in modo da avere sempre uno spettro completo sulle caratteristiche delle acque stesse.

Bisogna ricordare che l'analisi è un metodo per monitorare costantemente la qualità delle acque ed eventuali variazioni dei parametri ambientali, chimici, fisici e biologici che devono sempre rispettare parametri indicatori ben precisi, soprattutto quando si tratta di acque potabili ovvero di acque destinate al consumo umano.

Acque Potabili

Proprio nel caso di acque potabili va sottolineato che queste sono probabilmente quelle maggiormente monitorate: solitamente per garantire la potabilità è necessario effettuare non solo l'analisi chimica e microbiologica dell'acqua, ma anche un controllo su tutto l'impianto, ossia sui processi di raccolta, trasporto e imbottigliamento: i punti di criticità vanno controllati accuratamente per garantire il rispetto dei parametri previsti che permettono di definire la potabilità dell'acqua.

Acque Reflue

Le acque reflue rappresentano gli scarichi idrici pregiudicati in seguito ad attività domestiche o industriali.

Si può trattare di acque di scarico con concentrazione più o meno elevata di sostanze inquinanti, per cui il loro controllo è fondamentale per valutare il corretto funzionamento dei processi depurativi attraverso i quali tali acque vengono fatte passare.

Va ricordato che anche per quanto riguarda la depurazione delle acque reflue sono presenti degli intervalli composizionali che definiscono o meno la conformità degli scarichi.

Analizzare le acque reflue significa quindi effettuare campionamenti tecnici specifici, controllando non solo le caratteristiche dell'acqua ma anche gli impianti di depurazione.

Anche in questo caso, naturalmente, andranno effettuate le analisi microbiologiche e chimiche per una corretta definizione delle caratteristiche dell'acqua.

Acque di pozzo o di falda

Differente, invece, il caso delle acque di pozzo o di falda, che sono quasi sempre utilizzate ad uso industriale o da privati per attività che non necessitano dell'acqua potabile, come il lavaggio di macchinari o di impianti che non entrano in contatto con alimenti e materiali organici.

Anche se le acque di pozzo e falda non sono utilizzate a scopo alimentare è comunque necessario che le loro analisi rispettino una serie di caratteristiche, ossia che presentino parametri microbiologici e chimici non pericolosi per la salute dell'uomo.

Acque scenografiche

Le acque comunemente utilizzate all'interno di fontane, parchi acquatici e cascate artificiali sono definite acque scenografiche.

Si tratta di acque che devono presentare particolari caratteristiche biologiche, chimico-fisiche e microbiologiche, in quanto vengono regolarmente a contatto con persone, sia adulti che bambini.

Pur non dovendo essere necessariamente potabili, queste acque devono essere sicure, prive di contaminazioni microbiologiche che potrebbero risultare pericolose per le persone che vi entrano in contatto.

Acque da piscina

Le acque da piscina presentano una normativa di riferimento stringente quasi quanto quella che regolamenta le acque potabili.

Il rischio di immergersi in acque non microbiologicamente sicure è infatti molto alto, per cui è fondamentale che le piscine, oltre a garantire un controllo sempre accurato, facciano uso di tutti i criteri e i procedimenti previsti dalla legge per eliminare qualsiasi possibilità di rischio da contaminazione.

Acque a Rischio Legionella

Infine, una serie di strutture che fanno uso di acque vengono classificate come a rischio Legionella: si tratta soprattutto di impianti pubblici o privati che prevedono riscaldamento e nebulizzazione delle acque, come particolari strutture turistiche, centri benessere, impianti sportivi, studi dentistici o altro.

L'analisi sugli Alimenti

Le aziende che operano nel settore alimentare devono garantire la massima sicurezza e qualità degli alimenti che vengono manipolati, come previsto dai protocolli del sistema HACCP.

Per questo motivo è fondamentale procedere con analisi accurate e dettagliate su ogni tipo di alimento e, in particolare, si dovrà verificare la presenza, o l'assenza, di particolari tipi di molecole, proteine o altri elementi che possono risultare dannosi, nocivi o scatenare reazioni allergiche nei consumatori.

Per una corretta analisi, ossia per garantire la massima sicurezza su lavorati e semilavorati alimentari, le analisi andranno effettuate non solo sui prodotti stessi, ma anche sulle superfici che entrano in contatto con questi, nonché sulle mani degli operatori che manipolano i vari tipi di prodotto.

Le analisi dettagliate potranno inoltre permettere di stabilire la cosiddetta Shelf Life, la durabilità, nonché i valori nutrizionali, la presenza di glutine o altri allergeni e tutte le informazioni necessarie per garantire la massima sicurezza al consumatore.

Inoltre, vanno valutati anche eventuali contaminanti chimici che possono risultare pericolosi per l'uomo.

I protocolli di analisi degli alimenti sono differenti in base al tipo di alimento: in particolare si dovrà porre molta attenzione a tipologie specifiche di prodotti.

Come già evidenziato, infatti, tra le indagini maggiormente svolte ci sono quelle che permettono di verificare la presenza di allergeni come glutine, latte, frutta secca o altro.

Anche la presenza eventuale di acrilammide, un elemento cancerogeno, deve essere attentamente verificata: questo elemento si può infatti trovare in un gran numero di alimenti, dalle patate al caffè, dai cereali ai prodotti da forno e anche in molti alimenti per la prima infanzia.

Analisi delle Superfici

Già si è accennato al fatto che non solo gli alimenti, ma anche le superfici con cui questi vengono a contatto vanno costantemente analizzate e monitorate.

Tale monitoraggio serve soprattutto per verificare la presenza di un'eventuale popolazione microbica e, nello specifico, di agenti pericolosi, dannosi o nocivi alla salute dei consumatori.

Quando si parla di analisi delle superfici si intendono soprattutto tutte quelle azioni volte al monitoraggio di attrezzature di lavoro, macchinari, impianti e superfici che entrano in contatto con i vari prodotti, nonché gli indumenti di lavoro e le mani degli operatori.

Le analisi andranno effettuate in maniera differente a seconda dell'impresa, ossia in base al tipo di alimenti che vengono manipolati. Imprese che operano nell'imballaggio e nel trasporto di generi alimentari dovranno ugualmente definire un piano accurato di monitoraggio per garantire che tutta la filiera alimentare, dal produttore al consumatore, possa essere sicura in ogni aspetto.

Le tecniche di analisi più utilizzate riguardano l’utilizzo di tamponi: un mezzo che permette di rilevare le colonie di microrganismi patogeni come batteri, funghi e lieviti che possono risultare dannose per i vari alimenti.

Per avere la massima sicurezza sulla qualità degli ambienti lavorativi a contatto con gli alimenti, in alcuni casi può rendersi necessario anche il monitoraggio dell'aria.

In aria si possono infatti trovare in dispersione muffe o agenti chimici che, se si depositano sugli alimenti, potrebbero contaminarli in maniera pericolosa.

Pertanto, nei laboratori di produzione alimentare è fondamentale verificare costantemente anche la qualità dell'aria.

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Come si può facilmente comprendere, per garantire la massima sicurezza ai consumatori è fondamentale che tutti gli ambienti che entrano in contatto con acque e alimenti, nonché questi stessi prodotti, vengano costantemente monitorati e analizzati.

Si tratta di analisi particolarmente dettagliate che non possono essere effettuate dalle aziende che effettuano la lavorazione degli alimenti ma vanno richieste a laboratori specifici nonché ad esperti del settore che prima di procedere alle analisi valuteranno l'effettiva necessità di un tipo o un altro di indagine.

GDM, in collaborazione con un laboratorio di analisi accreditato, offre alle proprie aziende clienti approfondite e accurate analisi di tutte le acque.

I nostri tecnici sapranno consigliare quando, quante e quali analisi fare e il nostro personale si occuperà sia del campionamento che del trasporto.

Affidarsi all'esperienza e alla professionalità di GDM significa poter contare su analisi dettagliate, realizzate con le più moderne strumentazioni e seguendo i protocolli previsti dalle normative vigenti in fatto di sicurezza alimentare.

Inoltre, GDM è a disposizione delle aziende che richiedono una consulenza non solo per effettuare le analisi, ma anche per affiancarle in eventuali procedure necessarie per operare a norma di legge.

Non sempre, infatti, le analisi danno riscontri negativi: in caso di positività ad alcuni contaminanti sarà necessario agire con azioni specifiche per evitare problematiche gravi relative a contaminazioni di alimenti.

In questo contesto, GDM saprà affiancare il cliente nella scelta delle migliori strategie da utilizzare per il ripristino delle condizioni di sicurezza, che possano eliminare il pericolo di alimenti contaminati e non corrispondenti ai criteri previsti dalla legge.

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